Morbido, caldo e confortevole: il piumino da letto è il compagno ideale per riscaldarsi quando fa freddo e per riposare avvolti nel tepore che offre durante qualsiasi periodo dell’anno.
I piumini di qualità possono essere di diversi tipi: composti di piume o realizzati utilizzando fibre organiche come mais e bambù.
Inoltre, si contraddistinguono in base a pesantezze diverse e differenti punti di calore, che li rendono adatti per una determinata temperatura domestica piuttosto che per un’altra.
Insomma, il piumino da letto è un componente fondamentale e irrinunciabile da tenere nella propria camera da letto.
Ma in quanti conoscono davvero il piumini? Quante persone ad esempio sanno come sceglierlo e da quali materiali è composto oppure come lavarlo e conservarlo?
Noi di LisolaStore conosciamo molto profondamente i piumini e per questo motivo abbiamo deciso di racchiudere tutte le informazioni più importanti nell’Enciclopedia del Piumino by LisolaStore, per condividere con tutti il nostro sapere costruito durante gli anni e che continua a crescere da tre generazioni.
Ecco i 7 articoli che fanno parte dell’Enciclopedia del Piumino By LisolaStore
Come scegliere il piumino da letto
Per orientarsi nell’acquisto del piumino da letto ideale per la propria casa, occorre valutare attentamente alcuni aspetti e caratteristiche che li contraddistinguono gli uni dagli altri: nello specifico, occorre tener conto in particolare dei diversi gradi di calore e della composizione del piumino che si intende acquistare.
Il punto o grado di calore dei piumini può variare su una scala che va da 2 a 5 e che è proporzionale al calore che il piumino riesce a produrre: i piumini cosiddetti “quattro stagioni”, ad esempio, sono formati da due diversi strati, uno con 2 punti di calore e uno con 3, che possono essere usati assieme (formando un piumino con 4 gradi di calore) oppure separatamente.
Inoltre, poiché il piumino da letto deve essere in grado di garantire il microclima ideale per un riposo ottimale, c’è bisogno che abbia un giusto equilibrio tra morbidezza, traspirabilità e resistenza.
Un piumino di qualità e conservato adeguatamente infine, può durare fino a 10 anni senza perdere morbidezza e compattezza.
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Piuma, piumino o piumetta?
Piuma, piumino e piumetta sono tre materie prime con cui può essere realizzata l’imbottitura di un piumino da letto. Tra questi materiali, tuttavia, esiste una differenza.
Dunque, qual è il migliore? La risposta è il piumino. Innanzitutto, il piumino si presenta con una forma detta “fiocco”, priva dunque del rachide che contraddistingue le piume e in cui si notano solo il nucleo centrale, il calamo, e le barbe.
Un fiocco inoltre può pesare fino a 3 milligrammi e dunque è estremamente leggero e soffice, motivo per cui è adatto all’imbottitura dei piumini con 2 punti di calore, proprio grazie alla grande traspirabilità che ne deriva e alle sue proprietà termoregolatrici - che, invece, sono assenti nelle imbottiture di piuma e piumetta.
Inoltre, il piumino ha un elevato Filling Power - la capacità di riempimento della piuma - pur mantenendo un peso leggero.
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Gradi di calore dei piumini: cosa sono?
Come già accennato, il grado di calore di un piumino si riferisce alla sua resistenza termica: nello specifico, viene misurato in Tog e aumenta con la grammatura dell’imbottitura.
A un grado di calore 2 corrispondono in genere da 4,5 a 6 Tog che aumentano fino ad arrivare ai 12 di un piumino con grado di calore 5, perfetto quindi per le temperature più rigide.
Per scegliere il piumino in base al grado di calore è dunque necessario constatare quale sia la temperatura domestica in casa: per un microclima mite con temperature che si aggirano sui 21°C andrà bene un piumino con grado di calore 2, mentre con temperature che scendono sotto i 16°C si dovrà già optare per un grado di calore 4.
Come infilare il piumino nel copripiumino in modo rapido
Fai fatica a infilare il piumino nel copripiumino? Seguendo questi 5 step sarà facilissimo!
- Stendi il piumino sul letto, soprattutto gli angoli
- Stendi il copripiumino sul piumino, con l’apertura dal lato che si desidera
- Inserisci un angolo del piumino nel corrispondente punto del copripiumino
- Scuoti il piumino energicamente per distribuirlo nella fodera in modo omogeneo
- Chiudi il copripiumino con gli appositi bottoni o con la chiusura in velcro
Ed il gioco è fatto!
Come lavare il piumino in lavatrice
Lavare il piumino a casa in lavatrice?
Possibile, ma occorre seguire alcuni accorgimenti: il piumino matrimoniale può essere lavato in una lavatrice che abbia un cestello da 9-10 kg, con una centrifuga di 800/900 giri e a una temperatura massima di 40 gradi.
Il consiglio per non sbagliare resta sempre quello di leggere attentamente l’etichetta, anche perché il programma di lavaggio potrebbe variare in base all’imbottitura del piumino.
Come conservare il piumino d’oca
Basta seguire questi consigli: per conservare il piumino nel modo corretto, per far sì che non si deformi e non prenda umidità, occorre lavarlo e asciugarlo accuratamente e poi riporlo in uno degli appositi sacchi in cotone che si trovano facilmente in commercio o venduti assieme al piumino da letto.
Intervista a Daunex: il piumini Made in Italy di qualità superiore
Con oltre 70 anni di storia e di esperienza alle spalle, l’azienda italiana Daunex è leader nella produzione di piumini d’oca di qualità e ottenuti con il massimo rispetto della materia prima e degli animali.
Antiacaro e testato con successo in accordo allo STANDARD 100 by OEKO -TEX®, il piumino Daunex è emblema dell’eccellenza del Made in Italy.
E ora che sai tutto sul piumino da letto, non resta che fare la tua scelta e acquistare quello più adatto alle tue esigenze su lisolastore.it!
Stefano Guerretti
